Dopo il basket ho continuato a correre, ero uno sportivo nato, nel senso che non so stare fermo, e ho sposato la filosofia dai Fabrizio al 100%... e nell'ottobre 2015, a distanza di due giorni, sono morti lui, che avevo sentito la sera prima per "sfogarmi" sull'ormai imminente morte di mio padre che da pochi mesi lottava con il cancro... è stato un periodo davvero buoi ma tramite la "libertà" della corsa sono riuscito sempre a stare a galla ... la corsa è libertà e "luce"
Grazie per aver condiviso questa storia, non la conoscevo, devo essermi persa quell'uscita di Runlovers. Mi spiace molto per il buio che hai dovuto attraversare, è qualcosa che prima o dopo tocca a tutti ma avere un'ancora a cui stare aggrappati è davvero la salvezza. Teniamoci forte!
Mi ritrovo in te, con te, lungo questo cammino contorto ad ostacoli. Correre è luce e ombra, terapia del dolore e del cuore. Fuoco e ghiaccio sotto la pelle e nella testa. Corri, ragazza mia
Mia cara Daniela, che regalo sei stata in queste settimane, da quando ti ho incontrata sul cammino che stiamo condividendo. Avanti verso la destinazione, quale che sia. Quello che conterà, alla fine, sarà il cammino per arrivarci.
Trovare una luce in questi momenti di buio è difficile, lo so, però è fondamentale perché altrimenti ci si perde e, forse, questi barlumi possono illuminare un cammino diverso, più importante per il tuo viaggio.
Ti sono vicina, la forza che troverai dentro di te ti aiuterà, né sono certa....buona corsa della vita
Grazie Franca <3
Io ho iniziato a correre per fare del bene, giocavo a basket, tramite un associazione fondata da un leccese trasferitosi a Milano. (https://open.substack.com/pub/runlovers/p/sono-sempre-i-sogni-a-dare-forma?r=1zlykb&utm_campaign=post&utm_medium=web)
Dopo il basket ho continuato a correre, ero uno sportivo nato, nel senso che non so stare fermo, e ho sposato la filosofia dai Fabrizio al 100%... e nell'ottobre 2015, a distanza di due giorni, sono morti lui, che avevo sentito la sera prima per "sfogarmi" sull'ormai imminente morte di mio padre che da pochi mesi lottava con il cancro... è stato un periodo davvero buoi ma tramite la "libertà" della corsa sono riuscito sempre a stare a galla ... la corsa è libertà e "luce"
Grazie per aver condiviso questa storia, non la conoscevo, devo essermi persa quell'uscita di Runlovers. Mi spiace molto per il buio che hai dovuto attraversare, è qualcosa che prima o dopo tocca a tutti ma avere un'ancora a cui stare aggrappati è davvero la salvezza. Teniamoci forte!
Mi ritrovo in te, con te, lungo questo cammino contorto ad ostacoli. Correre è luce e ombra, terapia del dolore e del cuore. Fuoco e ghiaccio sotto la pelle e nella testa. Corri, ragazza mia
Mia cara Daniela, che regalo sei stata in queste settimane, da quando ti ho incontrata sul cammino che stiamo condividendo. Avanti verso la destinazione, quale che sia. Quello che conterà, alla fine, sarà il cammino per arrivarci.
Trovare una luce in questi momenti di buio è difficile, lo so, però è fondamentale perché altrimenti ci si perde e, forse, questi barlumi possono illuminare un cammino diverso, più importante per il tuo viaggio.
Grazie Gianni, so che tu, purtroppo, più di molti altri sai com'è. Un abbraccio