Per la prima volta da quando invio questa newsletter non so bene di cosa parlarti. Non perché manchino le idee. Sul telefono ho una nota traboccante di appunti che mi segno subito dopo aver finito di correre e che prima o poi finiscono qui. Ti sto scrivendo alla vigilia della mia prima gara importante - per numero di km - e sono sopraffatta. Quello che era lo spazio della riflessione è al momento pieno dell’imminente e dell’immediato.
Potrei parlarti della strategia di gara concordata con il mio allenatore, che ha chiuso la nostra telefonata con un divertiti! che è valso più di tutti i consigli (preziosi). Me lo hanno detto spesso anche il mio compagno e le mie amiche ascoltando con sterminata pazienza la mia paura di non arrivare a tagliare il traguardo. Ti stai dedicando del tempo, anche se va male qualcosa, lo hai fatto per te. La solita impagabile Anna.
Potrei raccontarti che da giorni, ogni notte, sogno di correre. Proprio questa corsa. E va tutto storto. Ogni notte va storta una cosa diversa. Sono bravissima a immaginare le catastrofi, pure mentre sono incosciente.
Potrei parlarti della medaglia, che è blu e argento con una voluta barocca, perché la corsa attraversa 3 città barocche. A me però ricorda una conchiglia e mi fa ripensare al Camino del Salvador che ho percorso in Spagna qualche anno fa insieme a due amiche. Che avventura! Lo sarà anche questa.
Oppure potrei elencarti le corse del mese di Giugno, finora il più produttivo di tutti. Ho corso per un totale di 28 ore, imparando soprattutto a stare sulle gambe molto, molto a lungo. Questo, almeno, dovrebbe garantirmi la resistenza necessaria a concludere la gara che sto correndo proprio mentre questa mail arriva da te.
Ci risentiamo domenica prossima, poi ti racconto!
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Enjoy πάντα sempre e comunque! ❤️
Divertirsi, che augurio bellissimo. È arrivato anche a me negli ultimi giorni ♥️
(Grande tifo, lo sai).