
Mi è stato fatto notare che ultimamente Kalò Dromo era diventata più cupa. Del resto qui racconto quello che succede durante questo viaggio e l’ultimo periodo non è stato quel che diresti un Carnevale di Rio. Tuttavia questa settimana sono più positiva perché ho individuato con certezza cosa mi stava rendendo difficile allenarmi e ci ho messo la pezza. Dovrei vedere i risultati entro breve, ma già la testa è più leggera perché so di aver posto rimedio. O ci spero.
Oggi perciò non parleremo di allenamenti storti, ma di quello che succede dopo. Dei piccoli piaceri di un runner. Di questa runner in particolare, ma se ti va puoi dirmi i tuoi, nei commenti o rispondendo a questa mail.
Spesso mentre corro mi capita di pensare al dopo, a cosa mi concederò alla fine dell’allenamento, a come mi sentirò. Lo faccio nei momenti più difficili della corsa perché sapere che mi aspetta una piccola ricompensa alla fine mi dà un poco di conforto. Se è domenica e a casa ho i pancake per colazione, corro come se dovessi arrivarci così. D’estate mi figuro di buttarmi sotto la doccia in spiaggia o direttamente a mare, tutta vestita, così come sono (e poi lo faccio, ovviamente).
Ho messo insieme una lista di tante piccole cose goduriose del dopo-corsa:
Buttarmi a mare/sotto la doccia in spiaggia completamente vestita (ma tolgo le scarpe)
Camminare scalza sul pavimento freddo
Un ghiacciolo alla frutta
Una caramella frizzante
Trovare la notifica di un messaggio su WA che chiede com'è andata? e raccontare la corsa con i vocali mentre torno a casa (povere amiche mie, scusatemi, vi adoro)
Addentare un frutto succoso
Sdraiarmi sul pavimento fresco senza fare niente
Il gel defaticante freddo di frigo sui polpacci
Allungarmi come un gatto sul letto per sentire tutti i muscoli che si stirano
La doccia bollente in inverno
La colazione con qualcosa di speciale. Ma anche la colazione e basta
Sdraiarmi sul divano a gambe in aria
Guardare i miei record sull'app del Garmin
La promessa di una pizza a cena
Bere un Estathe al limone così ghiacciato che sembra granita
Una granita al limone con le zeste
Un seltz limone sale con la menta
Avvertire un senso di compiutezza
Sentire il silenzio nella testa, finalmente ripulita
Appuntarmi su una nota le idee per Kalò Dromo che mi vengono durante la corsa
Buttarmi sul divano a gambe in aria, fare due chiacchiere con persone varie, buttarmi a mare (quando faccio i lunghi in trasferta), addentare qualcosa di salato, pensare al calice di prosecco al tramonto, assumere uno stato vegetativo per almeno un'ora, controllare quanto ho fatto pena sul Garmin, ruminare pensieri e progetti, mangiare i gelsi appena raccolti...
- l'acqua fredda sulle cosce a fine doccia
- i risultati e le analisi su garmin e strava
- la testa ed il corpo svuotati dalla fatica