Non è la prima volta che corro ad Atene ma è la prima volta che corro una gara qui. Anche se tecnicamente non sono proprio ad Atene ma a Palaio Faliro, un comune alla periferia della capitale, sul mare. Hai presento il porto del Pireo? Un poco più a sud.
Mentre ti arriva questa mail io sto correndo una mezza maratona intitolata a Poseidone, il dio del mare, perché in Grecia le gare sono sempre state in qualche modo connesse al divino. Nella Grecia antica le competizioni sportive erano intrecciate con la religione. I Giochi Olimpici ma anche quelli Pitici, Istmici e altri ancora erano dedicati a specifiche divinità. Anche il successo sportivo era percepito come un segno di favore divino.
Ora quel legame è certo più blando, ma persiste, foss’anche solo nei nomi di certe gare. Oggi si corre sul mare, dunque è pertinenza di Poseidone. Alla corsa in generale è legato però Hermes, che corre veloce sui suoi calzari alati, come si conviene al messaggero degli dei. Non a caso è considerato patrono di atleti e viaggiatori.
Io invece corro sotto gli auspici di Artemide, mia dea favorita, legata ai boschi e alla natura selvaggia, agile e veloce. Mi richiamo a lei e ad Atalanta, non una dea ma comunque personaggio mitologico. Abbandonata neonata sul Pelio perché suo padre voleva un maschio, fu salvata e allevata da un’orsa inviata da Artemide (ancora lei). Imbattibile nella caccia e veloce come il vento, decise che avrebbe sposato solo chi fosse capace di batterla nella corsa.
E insomma, mentre tu mi leggi io sto correndo 21 km. Invoco Artemide e Atalanta e cerco di tenere un passo costante perché la corsa è tutta in piano ed è la prima volta che corro una gara senza saliscendi. Stavolta non devo dosare le forze in salita e spingere a palla in discesa. Devo regolare lo sforzo in un altro modo ancora, per tenere un’andatura regolare e arrivare alla fine senza aver finito le energie.
Mentre ti scrivevo, qualche giorno prima di prendere metro e tram che stamattina mi hanno portato da Atene nord fin quaggiù, ero emozionatissima per questa prima gara in terra greca. Mentre corro costeggiando il golfo Saronico lo sono di sicuro di più.
Col coach ho messo a punto una strategia perfetta. L’allenamento ce l’ho, la pianificazione giusta anche e l’entusiasmo pure. Non resta che fidarmi delle mie gambe e raggiungere quel traguardo, prendermi banana e medaglia e poi chiudere gli occhi sollevando il viso verso il cielo, e ridere, ridere.
Mi sembra di vederti, col vento in faccia, l’odore del mare. E Artemide, Atalanta e Poseidone, lo sento, faranno il tifo per te 💙🌊
Grande... deve essere stata una bella esperienza, spero per te.
Sono andato a vedere il tuo risultato ... spero che tu sia soddisfatta e abbia gestito come volevi la gara.
Congrats :)